Seimila treni
Seimila treni tutti pieni
Per l’Italia se ne vanno
Tutti i giorni tutto l’anno!
Vanno a Milano, vanno a Torino,
a Siena, Bibbiena e Minervino,
vanno a Napoli e a Venezia,
a Firenze, Bari e La Spezia…
A Piacenza attraversano il Po
Senza bagnarsi nemmeno un po’,
e a Reggio Calabria, questo è il bello,
anche i treni vanno in battello!
Che fila farebbero, a metterli in fila
Uno dietro l’altro tutti e seimila!
E su ogni treno c’è un macchinista
Che le rotaie non perde di vista.
Le locomotive non vanno da sole
le ferma tutte, lui, se vuole!
Dunque signori, per piacere
non fate arrabbiare il ferroviere...
La filastrocca del ferroviere
Filastrocca del ferroviere
Che bellissimo mestiere
Stare in treno tutto il giorno
Per l’Italia andare attorno.
È un bel mestiere, non dico di no,
sempre a spasso, ma però
quando di notte tu stai nel tuo letto
io vado in giro a bucare il biglietto.
Ferroviere, che bel lavoro,
sul berretto due righe d’oro,
chiamare per nome paesi e stazioni
come simpatici amiconi.
Ma se il mio bambino chiama «papà»
Io sono sempre in un’altra città.
Il treno merci
Dal primo all’ultimo vagone
è tutto nero di carbone,
ma affacciato a uno sportellino
c’è il muso bianco di un vitellino
Il casello n. 27
Vorrei stare in un casello
con vicino un passaggio a livello,
con due finestrine
per metterci le tendine,
con i gerani nelle cassette
e sul muro il numero ventisette.
La Stazione
O che stazione molto importante:
udite la voce dell’altoparlante?
«Dal marciapiede numero nove
parte il rapido per Ognidove»
O che stazione di riguardo,
ti chiede scusa se c’è ritardo:
«L’accelerato, sbuffando e fischiando,
arriverà alle Non-si-sa-quando».
E come infine è giunto il treno
lei si presenta senza meno:
«Mi chiamo stazione Così-e-così,
tutti quanti scendono qui».
Tratto da:
In treno con Gianni Rodari / [Gianni Rodari]; a cura di David Tolin ; illustrazioni di Luca Tagliafico, San Dorligo della Valle : Einaudi Ragazzi, 2020; 147 p. : ill. ; 24 cm.