Il valore di un'idea
di Stefano Maggi, neo presidente della Fondazione Cesare Pozzo per la Mutualità.
Nato nel contesto della rivoluzione industriale ottocentesca, con le radici concettuali nella “fraternité” della rivoluzione francese, il mutuo soccorso ha attraversato due secoli portando solidarietà e aiuto reciproco, ma rimanendo in ombra nell'ultimo mezzo secolo per la grande espansione dello “stato sociale”.
Oggi l'idea del mutuo soccorso ha la necessità di un forte rilancio per la riconoscibilità esterna. Questo bisogno è noto ormai da tempo, ma comunicare il valore dell'idea mutualistica è risultato assai difficile, in una società dedita al consumismo e fortemente individualista.
Nell'ultimo decennio il mutuo soccorso ha invece rilanciato la sua utilità sociale quale gestore dei cosiddetti accordi collettivi per l'assistenza integrativa sanitaria dei lavoratori, nati però dalla contrattazione sindacale, piuttosto che da un'idea di solidarietà.
Il contesto attuale di crisi economica rende difficile “vendere” il prodotto mutualistico, ma forse rende più facile comprendere il valore e il bisogno del mutualismo, visto il ritrarsi dello “stato sociale”, che lascia sempre più scoperti bisogni importanti per cittadini e famiglie. In questo scenario, la Fondazione Cesare Pozzo deve riuscire a comunicare il valore di un'idea in tutte le sedi possibili, anche inserendosi in una rete di istituzioni e fondazioni culturali con le quali preparare progetti comuni, tesi a reperire fondi stanziati da enti pubblici e fondazioni bancarie per specifiche attività culturali, al fine di dare una maggiore visibilità al mutuo soccorso.
Tale scopo si potrà ottenere con iniziative culturali di ampio respiro, che siano in grado di coinvolgere un pubblico vasto di persone potenzialmente interessate all'idea del mutualismo e dei valori di solidarietà di cui è portatore. Le principali attività culturali, al cui centro sarà ancora la Biblioteca Cesare Pozzo, nei prossimi tre anni saranno le seguenti:
• Organizzazione di convegni sul mutualismo attuale, sull'integrazione sanitaria e sui trasporti.
• Pubblicazione di libri e saggi di “alta divulgazione” sul mutuo soccorso, in modo da portare la riflessione nel mondo della cultura e sui giornali nazionali. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata alla figura di Cesare Pozzo e alla sua conoscenza fra i soci.
• Un piccolo volume specifico sulla nostra Mutua è previsto per la primavera 2012, in occasione del 135° anniversario, per ricostruire le principali tematiche dalla costituzione del 1877 ai giorni nostri.
La Fondazione intende inoltre partecipare ai dibattiti sullo “stato sociale”, sui bisogni sanitari, sul terzo settore, diventando un centro di studio
e di raccolta dati sul mutuo soccorso a livello internazionale.
[Estratto da "Il Treno", n. 5, 2011]